Le attività in essere e quelle dei futuri programmi dell’Amministrazione impongono una soluzione definitiva per il manto di copertura e un consistente miglioramento delle condizioni di benessere interne al fabbricato durante gli usi.
In questa fase non si tratta di mettere mano alla copertura, ma solo al manto impermeabilizzante. La scelta richiede che il nuovo pacchetto abbia un peso non superiore a quello attuale. Questo fattore, insieme a una attenta analisi storica effettuata sui caratteri storico-tipologici del fabbricato in accordo con a la Soprintendenza, ha portato all’individuazione di un materiale metallico in alluminio preverniciato di ottima qualità, di colorazione neutra, poco riflettente e in elementi a tegola. La verifica dei pesi consente di realizzare anche una coibentazione da 10 cm attraverso un pannello sandwich studiato ad hoc, che garantisca sia il livello di prestazione energetica come da norma, sia elevata classe di resistenza al fuoco , sia un peso contenuto. In aggiunta viene inserita anche una barriera al vapore e una stuoia antirombo appena sotto al manto metallico.
Il nuovo pacchetto comporta un maggior spessore della copertura di circa 15/20 cm, per cui sono stati studiati con cura anche i dettagli dei raccordi con la gronda e dei bordi laterali delle falde.
A completamento degli interventi in copertura, occorre realizzare un sistema di protezione, linea vita, secondo le norme dettate dalla Delibera della Giunta Regionale n. 699/2015.
L'impianto di ventilazione da progetto prevede quindi un controllo delle caratteristiche termoigrometriche presenti all'interno della struttura, oltre un ricambio d'aria legato al numero delle persone presenti, sarà possibile fare funzionare autonomamente le unità termoventilanti in funzione delle presenze. L’aggiunta di un impianto ventilazione meccanica controllata migliorerà la situazione ambientale interna, riducendo gli sbalzi termici ed assicurando il ricambio dell’aria necessario per i locali di pubblico spettacolo benefico anche per le strutture murarie. Infine è stata fatta una verifica dei possibili fenomeni di condensa del pacchetto di copertura così come progettato, verifica dalla quale si è dedotto che non vi è formazione di condensa superficiale né interstiziale.
