Casa in appennino

Borgo Val di Taro (Parma) , 2012

2009 progetto architettonico

2010-2012 realizzazione e direzione lavori

L’edificio si pone in perfetta linea ed armonia con le costruzioni tipiche locali, utilizzando materiali e tecniche costruttive e formali tipiche della zona dell’Appennino parmense, alta Val Taro.
La volumetria utilzzata è stata recuperata dal vecchio e diruto fabbricato.

L’edificio è composto da due corpi entrambi rivestiti in pietra arenaria locale di recupero.
Il corpo principale corrisponde all’abitazione e si sviluppa su due piani. Al piano terra si trova la zona giorno: soggiorno con punto cucina e camino, uno studiolo e un piccolo bagno di servizio. L’ingresso è posto centralmente sul lato a sud, mentre nella zona nord si trovano un ingresso secondario, accessibile dal pergolato sul retro, e un ripostiglio con accesso dall’esterno.
Al primo piano la zona notte è costituita da tre camere da letto e due bagni, tutti con soffitto in travi in legno di castagno a vista.

Le pareti di chiusura sono in muratura portante rivestita in pietra arenaria locale e di recupero con interposta coibentazione. Il solaio d’interpiano e la copertura sono in legno di castagno, mentre il manto di copertura è in “piane” di pietra di Carniglia, come nelle abitazioni tipiche rurali della zona. La scala interna è in calcestruzzo rivestita in pietra di Carniglia. Le finestre sono in legno naturale con architrave in legno e davanzale esterno in pietra.

Il corpo servizi ospita un forno e un piccolo deposito nonché locale impianti ed è ad un unico piano.
E’ composto da un piccolo ripostiglio lato ovest, da un forno che si apre su un porticato ed è in diretto contatto con la zona servizi del fabbricato principale, e da una leggera rientranza nel lato sud per l’accatastamento del legname.
I materiali sono i medesimi del corpo principale, pietra locale per il rivestimento esterno, copertura in legno naturale locale e manto di copertura in”piane” di pietra di Carniglia.


Committente: privato

Progetto architettonico: arch. Ottavia Sarti (Teprin Associati).

Strutture: ing. Tommaso Pavani
Impianti: Ing. Giovanni Minori

Direzione lavori e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione: ing. Lorenzo Sarti (Teprin Associati).

foto di Ottavia Sarti